Tuttavia, uno dei segreti meglio custoditi della Corea del Sud è il sistema di bagni pubblici altamente efficiente e moderno che si trova in tutto il paese. In questo articolo, esploreremo tutto ciò che c’è da sapere sui bagni pubblici in Corea del Sud.
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bagni sempre puliti sono dappertutto in Corea |
Breve storia dei bagni pubblici in Corea del Sud
La tradizione dei bagni pubblici in Corea del Sud risale all’era Joseon, quando i bagni pubblici erano chiamati “mogyoktang”. In quel tempo, i bagni pubblici erano una parte importante della vita quotidiana, dove le persone potevano socializzare, discutere degli affari e rilassarsi dopo una giornata di lavoro. Con il passare del tempo, i bagni pubblici si sono evoluti e sono diventati più moderni, efficienti e igienici.
In Corea del Sud i bagni pubblici sono praticamente ovunque. Bevi pure tranquillo oltre al classico “magna tranquillo…” 😀
Lo sapevi che in Corea del Sud…
I bagni pubblici sono come già detto praticamente ovunque: situati in parchi, spiagge, edifici pubblici e privati e altre aree pubbliche, questi bagni pubblici sono una risorsa importante per i visitatori e gli abitanti delle città.
Bagni pubblici nelle stazioni della metropolitana: in tutte le stazioni della metropolitana in Corea del Sud si possono trovare bagni pubblici, che sono sempre puliti e ben tenuti.
Troverete i bagni ogni tot metri anche sull’Han River, la passeggiata che costeggia il fiume Han. Oltre ovviamente a tantissime infrastrutture per lo sport e il tempo libero.
Bagni pubblici negli edifici pubblici: negli edifici pubblici, come i musei, le biblioteche e i centri commerciali, ci sono sempre bagni pubblici accessibili a tutti.
Caratteristiche dei bagni pubblici in Corea del Sud
I bagni pubblici in Corea del Sud sono noti per essere puliti, efficienti e moderni. Ecco alcune delle loro principali caratteristiche:
Bidet incorporati e ovviamente carta igienica: molti bagni pubblici in Corea del Sud sono dotati di bidet incorporati, che offrono un’esperienza di pulizia più igienica e confortevole.
Dopo una serata in cui si beve tanto, (l’alcool fa male, lo ricordiamo) trovare un bagno pubblico facilmente accessibile può essere una vera benedizione. In Corea del Sud, grazie al sistema altamente efficiente di bagni pubblici, è facile trovare un bagno pulito e ben tenuto ovunque ci si trovi. Non solo questo, ma i bagni pubblici in Corea del Sud sono dotati di caratteristiche moderne e igieniche, come i bidet incorporati e gli asciugamani jet ad alta pressione, che rendono l’esperienza del bagno ancora più confortevole. In questo modo, i visitatori possono godere della loro serata senza preoccuparsi di dover cercare a lungo un bagno adatto quando ne hanno bisogno.
In generale, i commissariati di polizia in Corea del Sud non sono destinati all’uso pubblico dei bagni, ma potrebbero essere disponibili in situazioni di emergenza. Tuttavia, in caso di necessità urgente, si consiglia di chiedere gentilmente ai poliziotti di turno se è possibile utilizzare i loro bagni. È importante notare che la cortesia e il rispetto per le norme locali sono fondamentali in Corea del Sud, quindi è importante chiedere con rispetto e ringraziare sempre i poliziotti per la loro disponibilità. Tuttavia, si consiglia di cercare sempre un bagno pubblico ufficiale, come quelli presenti nelle stazioni della metropolitana, nei centri commerciali o nei ristoranti, piuttosto che fare affidamento sui bagni di emergenza dei commissariati.
PS: mi è capitato personalmente a fine serata di essere “accompagnato” in commissariato per…fare pipi! Le stazioni di polizia sono aperte sempre e accolgono tranquillamente chi desidera utilizzare i bagni fra le risate di poliziotti
Aggiornamento e modifica del 18 agosto 2025 diffusa anche sul nostro Reel Instagram
Ieri ci siamo imbattuti in un contenuto social sulla Corea del Sud che ci ha lasciati senza parole. L’autore, che evidentemente non conosce il Paese, ha pubblicato “una classifica personale” spacciandola per verità assoluta. Tra le perle: nei bagni pubblici in Corea “non c’è carta igienica e bisogna portarsela da casa”. Viviamo qui dal 2015 e non ci è mai capitato: un’informazione falsa, diffusa senza alcuna verifica, solo per fare spettacolo.
Ma il peggio non è stato questo. L’autore ha accompagnato il video con toni razzisti verso le persone asiatiche, arrivando a sostituire nelle scritte in sovraimpressione la R con la L: una “battuta” degna del peggior cabaret da villaggio vacanze provincialotto. Quando abbiamo fatto notare l’offesa, la risposta è stata: “dovete farvi una risata, il razzismo è ben altro”. Ecco il punto: il razzismo contro gli asiatici viene ancora minimizzato, accettato e persino giustificato. Un esempio lampante di ignoranza e benaltrismo che normalizza atteggiamenti tossici.
Attenzione quindi a ciò che circola online: non tutto ciò che leggiamo è vero, e non tutto ciò che fa ridere è innocuo.