Lo strano caso della Chiesa di Gesù Shincheonji

Il culto di Shincheonji, noto anche come Chiesa di Gesù, il Tempio del Tabernacolo del Testimonio (in coreano 신천지예수교증거장막성전교회), è una setta cristiana fondata nel 1984 da Lee Man-hee, un ex insegnante di scuola. Il movimento ha guadagnato notorietà negli ultimi anni in Corea del Sud, dove è stato oggetto di molte controversie e critiche.

Chiesa di Gesù Shincheonji

Shincheonji crede che il suo fondatore, Lee Man-hee, sia la reincarnazione di Gesù Cristo, e che abbia ricevuto la rivelazione divina attraverso la lettura della Bibbia. La Chiesa crede che il mondo sia diviso in due categorie: coloro che seguono Shincheonji e coloro che non lo fanno. I membri sono incoraggiati a mantenere il segreto sulla loro appartenenza alla Chiesa, anche nei confronti dei propri familiari.

Uno degli aspetti più controversi di Shincheonji è la sua tattica di evangelizzazione, che include l'uso di bugie e inganni per attirare nuovi membri. Ad esempio, i membri della Chiesa a volte si fingono studenti universitari e cercano di convincere gli studenti a partecipare a lezioni gratuite, solo per rivelare in seguito che si tratta di lezioni di Shincheonji. Inoltre, i membri della Chiesa sono stati accusati di manipolare i membri della famiglia dei nuovi convertiti per impedirgli di lasciare la Chiesa.

Oltre alla sua tattica di evangelizzazione, la chiesa di Gesù di Shincheonji è stata oggetto di molte critiche per la sua teologia. La Chiesa crede in un'escatologia unica, secondo la quale il mondo sarà distrutto e ricostruito da Dio attraverso Shincheonji. Inoltre, i membri sono incoraggiati a credere che la salvezza sia possibile solo attraverso la guida di Lee Man-hee e di altri leader della Chiesa.

Nel 2020, chiesa di Gesù di Shincheonji è stata al centro dell'attenzione a causa della diffusione del COVID-19 in Corea del Sud. Infatti, più di un terzo dei casi di COVID-19 registrati nel Paese a febbraio e marzo 2020 erano stati collegati alla Chiesa di Shincheonji. La Chiesa è stata accusata di non aver preso abbastanza precauzioni per prevenire la diffusione del virus all'interno dei propri luoghi di culto.

In risposta alla pandemia, Shincheonji ha cercato di migliorare la propria immagine pubblica, donando plasma da membri guariti di COVID-19 per la ricerca medica e collaborando con le autorità per identificare i membri che avevano partecipato ai servizi nella zona dell'epidemia.

Nonostante ciò, Shincheonji continua ad essere criticata sia in Corea che a livello internazionale per le sue pratiche religiose e per la sua gestione della pandemia di COVID-19.

Il culto di Gesù di Shincheonji è stato oggetto di numerose controversie e scandali negli ultimi anni. Nel 2020, il culto è stato coinvolto in un focolaio di COVID-19 nella città di Daegu, in cui molti dei suoi membri sono stati infettati e hanno diffuso il virus. Il culto è stato criticato per non aver collaborato con le autorità sanitarie e per aver cercato di nascondere l'identità dei suoi membri per evitare la quarantena.

Inoltre, molti ex membri del culto hanno denunciato la Chiesa di Shincheonji per pratiche abusive e manipolative. Gli ex membri hanno riferito di essere stati sottoposti a lavaggio del cervello, di essere stati costretti a tagliare i contatti con amici e familiari non membri del culto, di essere stati obbligati a donare grandi quantità di denaro e di essere stati soggetti a punizioni corporali. Alcuni ex membri hanno anche riferito di essere stati costretti a mentire sulla propria vita privata e sulla propria professione per mascherare la propria appartenenza al culto.

Tuttavia, il culto di Shincheonji ha respinto le accuse di abuso e manipolazione, sostenendo di essere un'organizzazione religiosa legittima e rispettosa della legge. Il fondatore del culto, Lee Man-hee, ha affermato che Shincheonji è stato creato per realizzare la volontà di Dio e che gli attacchi contro il culto sono il risultato di pregiudizi e incomprensioni.

La sede della Chiesa di Gesù Shincheonji si trova nel quartiere di Gwacheon, nella zona sud di Seoul, in Corea del Sud. L'indirizzo esatto è 20, Pangyo-ro 256beon-gil, Bundang-gu, Seongnam-si, Gyeonggi-do.

In ogni caso, il culto di Shincheonji rappresenta una realtà complessa e controversa in Corea. La libertà di culto è un diritto fondamentale di ogni individuo, ma deve essere sempre esercitata nel rispetto delle leggi e dei diritti degli altri.

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